Da “Anonimo Lionese”


Collezione privata Paolo Corsi

Controversa e misteriosa è la storia della scuola lionese.
A parte il celebre costruttore Donzelague di questi clavicembali si conosce poco, il fatto che siano molto diversi tra di loro li rende affascinanti ed enigmatici.
Ho visionato e studiato nel cosro degli anni due strumenti anonimi nel sud della Francia, uno faceva parte della collezione Becdelièvre (e ora collezione privata Paolo Corsi), l’altro ancora suonabile è il famoso clavicembalo di Assas, proprio quello su cui Scott Ross suonò verso la fine della sua breve vita.
Si pensa, per alcune analogie, che gli strumenti possano essere dello stesso costruttore e lo stesso Scott Ross negli anni 80′ vedendo lo strumento di Becdelièvre lo definì di qualità straordinaria e del tutto paragonabile a quello di Assas, purtroppo dopo secoli di declino lo strumento non era più funzionante.
Le misure sono assai diverse ma entrambe gli strumenti hanno avuto forti influenze fiamminghe, documentate dalla presenza della carta di rivestimento interno e della rosetta in pergamena.

Caratteristiche:

estensione: fa/sol-fa per 60 tasti
disposizione fonica: due manuali, I°: 8’+ 4′ II°: 8’+ liuto
trasposizione tonale: 392/415/440 Hz
decorazioni come l’originale con laccatura marmorizzata all’esterno e carta all’interno, tavola armonica decorata e basamento in legno naturale lucidato o riproduzione dell’originale del castello con basamento e dipinto